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Tripolina, un grazioso ristorantino sul litorale ladispolano


Se siete alla ricerca di una cucina sobria che valorizza il pescato locale a prezzi onesti o desiderosi di trascorrere una serata con gli amici guardando un match calcistico e gustando un’ottima pizza “romana” (bassa e croccante) cotta nel forno a legna da Vincenzo, storico pizzaiolo del locale, avete trovato il posto giusto!

La Tripolina nasce con la famiglia Narducci nel lontano ‘911 e diventa ben presto un punto di riferimento per Ladispolani e vacanzieri della Capitale. Nel 1989 avviene, però, un cambio radicale: subentra nella gestione Antonio Di Prete e il locale viene totalmente ristrutturato. Lo spazio esterno è stato chiuso per consentire una ristorazione anche nei mesi più freddi, mentre, al piano superiore, è stata creata un’ampia sala da utilizzare per cene private. La Tripolina abbandona, perciò, la sua anima rustica, spariscono i marmi che rivestivano la sala e i tavoli di legno con le vecchie sedie di paglia, per lasciare spazio a una veste nuova, giovanile ma allo stesso tempo esuberante, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “bomboniera” di Ladispoli.

Il ristorante è suddiviso in due sale. La prima sala, creata chiudendo lo spazio esterno del locale, è ampia, luminosa e dispone di maggiori coperti, ma la più accogliente e caratteristica è quella interna, ovvero il cuore della vecchia trattoria, che oggi ospita anche il forno a legna. Sedendoci non possiamo non rimanere incantati dal grande dipinto su parete raffigurate un gozzo sulla spiaggia di Torre Flavia a firma del celebre pittore ladispolano Paolo De Caro, che con i suoi caldi colori “pastello” ci trasporta dolcemente sulle rive del mare.

È il giovane Claudio, che da qualche anno aiuta in sala il padre Antonio, ad accoglierci e illustrarci i numerosi antipasti della “casa”, caldi e freddi, come: carpacci (ottimo quello di spigola), insalata di polpo, souté di cozze, moscardini, proposti a buffet o alla carta, accompagnati da una soffice e calda focaccia, ma anche, a nostro avviso, da una bella pizza marinara, che qui è veramente ottima!

Dopo questa girandola di antipasti ci possiamo sbizzarrire nella scelta dei primi: dai classici spaghetti alle vongole veraci e risotto alla “pescatora” a piatti più creativi come bucatini all’amatriciana di mare, gnocchetti gamberi e fiori di zucca, ravioli spigola e pistacchi. Per i più esigenti, tagliolini all’aragosta (se disponibili, chiedete le “aragostine” locali, sono veramente eccezionali), tonnarelli alla cicala o con astice (pescato direttamente dall’acquario).

Per i secondi, se amiamo le cotture alla griglia, abbiamo l’imbarazzo della scelta: pesce spada, sogliola, rombo, orata, spigola, scampi, mazzancolle, calamari. Se invece ci “stuzzicano” i piatti più elaborati, allora perché non scegliere tra una delicata sogliola alla mugnaia, un rombo al forno con patate, un succulento trancio di pesce spada alla livornese.

Possiamo concludere la cena con i classici dolci: crème caramel, panna cotta, tiramisù, zuppa inglese, e molti altri, che qui sono rigorosamente di produzione propria.

La carta dei vini è stata realizzata in collaborazione con una celebre casa vitivinicola situata al confine tra Liguria e Toscana, selezionando tra i loro vini quelli che potevano esaltare al meglio la cucina di Claudio. A queste produzioni si sono affiancate anche alcune etichette nazionali.

Andrea Russo

Tripolina, un grazioso ristorantino sul litorale ladispolanoultima modifica: 2021-01-18T13:50:16+01:00da gastronomo-a
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