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Pomodoro. Lo sapevi che il pomodoro anticamente fu utilizzato solo come pianta ornamentale poiché ritenuto tossico!


Introdotto in Europa dallo spagnolo Hernán Cortés (conquistatore del Messico) che nel 1540, al suo rientro in patria, ne portò alcuni gli esemplari solo come pianta ornamentale, rimanendo tale per oltre un secolo, poiché ritenuto velenoso a causa del suo alto contenuto di solanina, il naturalista e medico senesePietro Andrea Mattioli (PierMatthioli), infatti, lo classificò fra le specie velenose (Commentarii in libros sex Pedacii Dioscoridis Anazarbei De Medica Materia1544). Contrariamente, solo le parti verdi contengono solanina, un glicoalcaloide steroidale, che non viene eliminato neanche in cottura.

La coltivazione della pianta era già diffusa in epoca precolombiana in Messico e Perù, oggi è coltivata in Cile ed Ecuador, dove grazie al clima tropicale offre i suoi frutti tutto l’anno, nelle nostra Penisola, invece, se coltivata in pieno campo (all’aperto), ha solo un ciclo annuale, limitato all’estate.

Anticamente (dal ‘500 al ‘600) al pomodoro sono stati attribuiti misteriosi poteri eccitanti ed afrodisiaci e perciò impiegato in pozioni e filtri magici. Forse, per questo, i francesi lo definirono pomme d’amour “pomo d’amore”.

In Italia, invece, il suo nome deriva da pomo d’oro (mela d’oro), colore originale di questo frutto, virato nell’attuale rosso, grazie a selezioni e innesti successivi.

Oggi, con l’eccezione dell’italiano, nelle altre lingue del mondo le vecchie espressioni, derivate della radice “pomo”, sono state sostituite da derivazioni del termine azteco tomatl, anche se la pianta in questione era, invece, chiamata, da questo popolo, xitomatl che significa grande tomatl. Tomatl è un’altra pianta, simile al pomodoro, più piccola, con frutti di colore verde-giallo chiamata oggi Tomatillo e impiegata nella cucina centro-americana.

Non è dettagliatamente documentato come e dove, questo frutto, dai pomi di colore giallo oro, utilizzato solo come una pianta ornamentale, abbia raggiunto le cucine europee diventando, oggi, il dominatore della gastronomia di gran parte dell’Europa Centro-Meridionale, forse per qualche coraggioso o affamato contadino!

Soltanto nel Settecento si iniziò a usarlo a scopo alimentare, principalmente alla corte dei re francesi e nell’Italia meridionale, specialmente a Napoli, dove si diffuse rapidamente tra la popolazione. Solo allora pasta, prima condita con solo olio o burro e formaggio, diventò rossa!

Nel 1762 il gesuita e naturalista Lazzaro Spallanzani scoprì come la polpa di pomodoro fatta bollire e posta in contenitori chiusi, non si alterasse, vengono perciò definite le prime tecniche di conservazione (la conserva di pomodoro), esperimenti che vennero successivamente ripresi e perfezionati da Louis Pasteur.

Fonti:

http://it.wikipedia.org

http://www.portanapoli.com/Ita/Cucina/ga_pomodoro.html

Focus Storia nr°55 maggio 2011

Pomodoro. Lo sapevi che il pomodoro anticamente fu utilizzato solo come pianta ornamentale poiché ritenuto tossico!ultima modifica: 2012-02-06T17:19:00+01:00da gastronomo-a
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