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DIETA MEDITERRANEA, UNA FONDAZIONE E UN MARCHIO PER CREARE VALORE. PIENO SOSTEGNO AL PROGETTO DA PARTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA UE.


 

Obiettivo del Forum, mettere a punto strategie per far si che il riconoscimento dal parte dell’Unesco possa diventare trampolino di lancio per lo sviluppo dei prodotti alla base della Dieta Mediterranea

 

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Serve dunque un percorso condiviso di tracciabilità che renda riconoscibile e soprattutto garantito il valore intrinseco che contraddistingue la Dieta Mediterranea. Lo pensa anche Enrico Lupi, Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e della neonata Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo: “Ci siamo dati come obiettivo prioritario la messa a punto di strategie per evitare che il riconoscimento Unesco resti solo sulla carta – afferma Lupi – e per disegnare uno scenario di sviluppo sia per i prodotti che stanno alla base della Dieta Mediterranea, come l’olio extravergine d’oliva, sia per i paesi in cui questa viene praticata. E’ nostra priorità definire in che modo questo possa essere possibile – continua – e crediamo che un marchio in grado di identificare prodotti e servizi legati alla Dieta Mediterranea sia la strada migliore”.

 

 

Un marchio che racchiude in sé un importante lavoro di governance e che passa anche attraverso la definizione di strumenti specifici, redazione di un “insieme di norme” che individuino i criteri per chiedere e ottenere l’autorizzazione all’utilizzo del marchio con il logo Unesco e la frase Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Andrea Russo

DIETA MEDITERRANEA, UNA FONDAZIONE E UN MARCHIO PER CREARE VALORE. PIENO SOSTEGNO AL PROGETTO DA PARTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA UE.ultima modifica: 2011-11-21T09:36:00+01:00da gastronomo-a
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