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I Broccoletti di Anguillara Sabazia


broccoletto%20anguillara.jpgIl Broccoletto di Anguillara non è altro che la Cima di rapa (Brassica rapa, subsp. Sylvestris, var. esculenta), viene coltivato per l’utilizzo delle infiorescenze e della parte tenera del fusto, comprese le foglie. È una pianta di origine mediterranea che resiste bene fino a temperature di -5 °C., si differenzia dalla Rapa comune per il ciclo annuale e per la radice fiittonante che non si ingrossa.

All’inizio si sviluppa una rosetta di foglie irregolarmente lobate e dentate di colore verde intenso e dopo un breve periodo, che varia a seconda della cultivar, emette uno scapo fiorale carnoso e molto ramificato con infiorescenze (racemi) che vengono raccolte non appena la pianta raggiunge un’altezza di 30/40 centimetri nonché prima dell’apertura dei fiori, tagliando il fusto a 8-10 centimetri da terra per permettere alla pianta di ricacciare. La coltura avviene solo in campo aperto e le cultivar presenti su questo territorio sono sette: Cinquantino, Sessantino, Novantino, Centoventino, Marzatico, Aprilatico, Rugo (il più tardivo) in base ai giorni o al mese necessari alla pianta per raggiungere un regolare sviluppo dell’infiorescenza. Il Cinquantino e il Rugo sono varietà che vengono autoriprodotte da oltre 20 anni. Il periodo di semina va da agosto a novembre a secondo delle diverse varietà, mentre la raccolta avviene manualmente da settembre ad aprile e segue il confezionato in mazzi (da circa 1 kg cada uno) con sistemazione in cassette. Si precisa, inoltre, che può essere effettuata irrigazione e trattamenti antiparassitari per le coltivazioni estive in quanto il clima favorisce l’attacco di insetti. Il terreno vulcanico presente su tutta la zona di produzione caratterizza positivamente il profilo organolettico dell’ortaggio. I Broccoletti di rapa contengono quasi il 90% di acqua, sono ricchi di vitamina A, C e di sali di calcio, l’apporto calorico è molto basso, circa 30 Calorie per 100 g . La presenza di composti solforati che si riscontra in questi ortaggi produce, durante la cottura, il caratteristico odore e causa qualche difficoltà nella digestione. Per tali inconvenienti vi sono alcuni rimedi: versare un cucchiaio di aceto e un pezzo di pane o il succo di un limone nell’acqua di ebollizione. Numerose sono le documentazioni orali e fotografiche che testimoniano la storia di questa coltura che un tempo veniva prodotta solo come foraggio. In seguito la situazione economica durante il primo conflitto mondiale spinse i produttori ad utilizzare la Cima di rapa anche nella propria dieta, apprezzando così le notevoli qualità organolettiche. Da otto anni, l’A.P.A.A.S. (Associazione Produttori Agricoli Anguillara Sabazia) e il Comune di Anguillara Sabazia dedicano a questo ortaggio un evento chiamato “Broccoletti in piazza” che si tiene la seconda domenica di febbraio. Questo ortaggio viene prodotto da dieci aziende agricole tra le quali segnalo l’Azienda agricola Morlupi (Anguillara Sabazia).

Andrea Russo

I Broccoletti di Anguillara Sabaziaultima modifica: 2009-03-02T21:49:00+01:00da gastronomo-a
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