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Ristoro La Dispensa, un incantevole casale immerso nella Campagna Romana


Non nevicava da anni e nonostante le intense precipitazioni nevose che per ore hanno paralizzato la Città Eterna, il maltempo ci riprova e Roma, sette giorni dopo, si risveglia per la seconda volta ricoperta da un soffice manto di neve. I disagi della scorsa settimana sono solo un ricordo, oggi le strade sono pulite e il traffico è assente: quale migliore occasione per una gita fuori città, ad ammirare come la neve ha reso il paesaggio romano, uno spettacolo pieno di magia! Messe le catene a bordo, ci dirigiamo verso via Boccea. Oggi, quella che è sempre una strada trafficata, ci appare insolita, ma allo stesso tempo fantastica, dove le alte chiome innevate dei pini sembrano tante nuvole di zucchero filato.

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È sorprendente come bastino appena una manciata di chilometri dal raccordo anulare per entrare in aperta campagna e scorgere antichi casolari che evocano quell’anima rurale di un tempo passato. La strada ricalca a pieno il percorso dell’antica via Cornelia e prima di arrivare al castello di Boccea, antica fortificazione costruita tra il IX e il XII secolo, ci fermiamo al civico 1401 dove si trova un vecchio casale, dalle tinte nocciola chiaro, completamente ristrutturato da Gianfranco Iegiani che, abbandonando il commercio frutticolo, ha deciso di rilevare quello che dal 1950 al 1970 è stato un fiorente molino e spaccio di campagna, negli anni abbandonato e decaduto, per trasformarlo, nel 2007, in un grazioso ristorante – dispensa ove poter pranzare e cenare in completo relax, ma anche un luogo dove ideale far spesa, acquistando vini, oli, paste e prodotti da forno dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Prodotti locali e non che Gianfranco, negli anni, ha accuratamente selezionato per i sui clienti.

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L’accurata e lunga ristrutturazione ha mantenuto integra la struttura, valorizzandone l’aspetto, come il restauro dell’affascinante antico mulino che oggi ospita anche il forno a legna. Ogni sera da qui si sfornano ottime pizze a lievito madre, alte e croccanti, vere delizie gourmet, come a Gianfranco piace definirle: porchetta di Ariccia, patate al rosmarino e bufala; Ciauscolo Igp con Robiola; Mozzarella di Bufala Dop e Mortadella Bologna Igp e molte altre ancora.

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Il locale è articolato su più livelli: pianterreno e primo piano, ospitano le luminose sale da pranzo, sobrie e ben curate, le cui pareti sono ravvivate da splendidi quadri a firma della pittrice romana Marina Fabbri. Al piano inferiore, come in ogni casale che si rispetti, c’è l’ampia cantina, ad oggi offre circa 500 etichette, tra cui anche alcune produzioni internazionali e una discreta selezione di birre artigianali nazionali.

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La veranda, dalla solida struttura di legno, può accogliere un copioso banchetto e trasformarsi, nei periodi estivi, in un’incantevole terrazza dove desinare ammirando il tramonto, brindando con parenti e amici.

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Un flute di Prosecco accompagnato da porcini trifolati e mousse di parmigiano con leggera spolverata di paprica ci danno il benvenuto, mentre incuriositi, sfogliamo il menù. La cucina valorizza discretamente il territorio, offrendo un’equa scelta tra piatti di mare e terra. Non mancano i piatti classici della cucina romana (qui la carbonara è ben fatta, saporita e non troppo pesante, piace anche ai bambini!) che lasciando comunque spazio alla creatività dello chef come: la deliziosa e delicata Parmigiana di Melanzane con stoccafisso e patate servita con crema di Cannellini; il tegame di cuori di carciofi calamari e pancetta di Sauris; il Salmone marinato con arance, finocchi e olive al forno.

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Tra gli antipasti di carne la fa da padrona il “Tagliere della Dispensa” ovvero una selezione di salumi e formaggi a denominazione d’origine accompagnati da miele e crema di carciofi. Noi, però, ci facciamo tentare da inebrianti bocconcini di Taleggio e Speck in tempura con riduzione di Aceto Balsamico (eccezionale il ripieno di Taleggio fuso) e dalla mortadella di cinghiale, un insolito salume cotto, dal gusto intenso, che ben si accompagna alla fresca ricotta romana Dop servita con granella di pistacchio e miele di castagno.

Continuiamo con preparazioni a base di carne e ordiniamo gnocchetti di patate al ragù bianco, cacio e funghi porcini (molto delicati, il tutto ben amalgamato) e raviolini di Chianina con cremolata leggera al tartufo, rucola e scaglie di parmigiano dal gusto deciso e persistente. Le paste sono tutte di produzione artigianale, trafilate al bronzo a lenta essiccazione e servite al giusto punto di cottura.

Per chi è desideroso di primi a base di pesce, possiamo consigliare il tortello al nero di seppia e salmone in salsa al nero, caviale affumicato e foglia oro oppure il raviolo di capesante e branzino con salsa di caciucco ristretto e gambero.

Ritorniamo ai nostri secondi, ne scegliamo due dai sapori forti: il filetto di maialino di Cinta Senese al finocchietto su polenta morbida al cacio e pepe (la carne tenerissima si scioglieva in bocca) e il petto di faraona tartufata con porcini su letto di verza al rosmarino.

Un’alternativa di pesce potrebbe essere il baccalà alla piastra in salsa di cavolfiori e pesto genovese con pomodoro pachino al forno, ma anche il Polipo al forno con patate, filo d’olio extravergine e pepe nero macinato.

Dopo un paio di pallate di neve e un piccolo pupazzo eretto nell’area giochi per bambini, un’ampia e moderna struttura di legno colorato, terminiamo il nostro pranzo domenicale con la crème brûlée allo zenzero profumato agli agrumi, il tortino di cuore caldo crema al rum Zacapa 23 e un gustoso cannolo siciliano di ottima fattura.

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Il Ristoro la Dispensa propone anche menù a degustazione completo, dall’antipasto al dolce (bevande escluse), di pesce (€35) e carne (€30), inoltre, per gli amanti della pizza riserva, dal lunedì al giovedì, un menù degustazione a base di focacce gourmet e pizze, accompagnate da birre artigianali o belghe e caffè, per due persone a soli €35 (è obbligatoria la prenotazione).

Andrea Russo

Ristoro La Dispensa, un incantevole casale immerso nella Campagna Romanaultima modifica: 2012-03-06T13:24:00+01:00da gastronomo-a
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