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I Cereali 1 commento


 

I cereali sono piante annuali (crescono, fioriscono, producono frutti, muoiono), i più importanti sono 8: grano (tenero o duro), farro, riso, mais, orzo, avena, segale, miglio. L’etimologia della parola “cereale” deriva da Cerere (Ceres in latino) dea romana del raccolto e dell’agricoltura.

Frumento, segale, avena, orzo, farro sono cereali della stagione fredda, piante robuste che preferiscono climi moderati e cessano di crescere in climi caldi, sono capaci di sopravvivere agli inverni rigidi, tuttavia crescono anche ai tropici. Riso, mais, miglio sono invece cereali della stagione calda, più delicati che preferiscono climi caldi.

 

Nell’alimentazione umana i cereali vengono già consumati giornalmente, tuttavia, si consumano sempre gli stessi e per lo più raffinati. In Italia e nei paesi sviluppati il cereale principe dell’alimentazione è il grano (tenero o duro). che viene usato per fare pane, pasta, biscotti, grissini, brioche e la maggior parte dei prodotti da forno. In piccole quantità invece vengono consumati: riso, farro, mais, orzo,avena. Irrisoria, almeno in Italia, è l’utilizzo di segale e miglio.

 

Mangiare tutti i cereali a rotazione garantisce la copertura di tutti gli amminoacidi essenziali. È fondamentale, però, mangiarli integrali e non raffinati, cioè non espropriati del loro guscio esterno, chiamato strato aleuronico, che contiene numerosi elementi preziosi, tutta la gamma dei nutrienti che ci servono per nutrirci e renderci forti: proteine, carboidrati, grassi, enzimi, vitamine, minerali.

Se un cereale è integrale sarà capace di riprodursi e dar vita ad una nuova pianta, altrimenti non potrà germinare.

 

I cereali sono uno dei pilastri della nostra catena alimentare insieme a frutta, verdura, legumi.

I Cerealiultima modifica: 2010-11-11T17:49:00+01:00da gastronomo-a
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