Il ponte dell’immacolata all’insegna della solidarieta’
Il 5, 6, 7 e 8 dicembre si rinnova l’appuntamento con la solidarieta’. Ben 3.800 piazze italiane ospiteranno gli stand dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mielosa riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica n. 481 del 19/09/1975), dove i volontari dell’associazione con la vendita delle stelle di natale, raccoglieranno fondi per la ricerca. La caratteristica piantina oltre ad essere il simbolo del calore natalizio e anche l’icona dell’associazione, infatti, gia’ nel lontano 1985, la dottoressa Rosalba Di Filippo Scali (presidente A.I.L. Reggio Calabria) per cercare fondi da devolvere a strutture sanitarie per l’acquisto di costosi macchinari, ha venduto le prime 500 stelle.
Un piccolo gesto di solidarieta’, che si e’ tradotto in un vera e propria battaglia contro le malattie ematologiche che in tutti questi anni ha visto scendere in piazza oltre 18.000 volontari a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere e sostenere la ricerca. Quest’anno e’ una data fondamentale per l’A.I.L. in quanto celebra 40 anni dalla sua costituzione. Un lungo lavoro iniziato a Roma l’8 aprile 1969 volto a migliorare la qualita’ della vita dei malati e dei loro familiari, sostenendoli nella lotta per sconfiggere la malattia.
Una novita’ per quest’anno
Durante trasmissione televisiva ”Amici” in onda su Canale 5, sabato 5 dicembre alle ore 14:00, saranno raccolti fondi da destinatine alla creazione di un innovativo progetto di assistenza domiciliare A.I.L.. Un progetto che partira’ da Roma per essere poi esteso alle altre citta’, grazie alla presenza delle 80 sezioni provinciali A.I.L. presenti sul territorio nazionale. Sara’ un servizio, valutato interamente sulle esigenze del malato ematologico.
L’associazione ha gia’ attivato in tutta Italia 38 servizi di assistenza domiciliare praticata da un equipe di medici, infermieri professionali, volontari, assistenti sociali, psicologi finanziati direttamente dall’Associazione. Le Cure Domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti direttamente nella propria casa insieme ai loro familiari e amici, si offrira’, cosi’, calore familiare e una qualita’ di vita migliore.
Andrea Russo
Per informazioni:
www.ail.it