Il vincitore, proclamato al termine di una avvincente competizione, ha preceduto il veneto Mauro Massarin e il toscano Andrea Galanti
Soddisfatta l’Ais, per la sinergia che si è venuta a creare con Carpenè per il fatto che grazie a questi presupposti può investire nei giovani rinnovando così una linfa indispensabile per un roseo futuro. “La partnership di Carpenè si è dimostrata un tassello importante per la professionalità e la volontà di animare questo progetto – ha commentato il responsabile nazionale dei concorsi di AIS Cristiano Cini – facendo si che la manifestazione fosse un successo. Ci tengo a inoltre a ringraziare anche il presidente dell’Ais Veneto Dino Marchi e il vicepresidente nazionale Renato Paglia, attive e fondamentali presenze. Ottima e variegata la partecipazione dei neo-sommelier che hanno dimostrato capacità professionale e un apprezzato senso di appartenenza all’associazione”.
Entusiasta del risultato, il neo Alfiere del Prosecco, Andrea Bravaccini della sezione Romagna che a caldo ha dichiarato: “Indipendentemente dalla vittoria o meno, il concorso ti fa crescere tanto dal punto di vista professionale. Erano 4 mesi che mi preparavo, avevo fatto uno studio approfondito sulla zona e in particolare su i vitigni e portainnesto di ognuno dei terreni. E’ stato bello anche perchè tra noi concorrenti si era creato un clima positivo e conviviale, con la sensazione di fare squadra aiutandosi a vicenda. Devo assolutamente ringraziare Cristiano Cini che si da un sacco da fare girando per l’Italia alla ricerca di giovani talentuosi e organizzando tanti eventi e un ringraziamento va all’Ais Romagna, che mi ha sempre spronato allo studio e spinto in ogni concorso”.
Piazza d’onore per il “profeta in patria” Mauro Massarin della sezione Veneto e terzo gradino del podio per Andrea Galanti di AIS Toscana, al termine di una finalissima giocata su degustazioni di vini anonimi, proposte di abbinamento con un cibo dei vini degustati, prove di servizio di un vino e correzione di una carta dei vini.