Una bella giornata, tempo libero, un paio di amici. Ecco, tutti gli ingredienti per un perfetto tour enogastronomico alla scoperta del Lazio, del suo vasto territorio e dei suoi prodotti tipici. La meta: il viterbese, ma più precisamente, Bolsena, città etrusca, che tutti ricordano per il “miracolo eucaristico” e per il suo omonimo lago dalle acque cristalline (il più grande del Lazio e il quinto d’Italia), formatosi nel cratere di un vulcano spento migliaia di anni fa.
Percorriamo la strada statale Cassia, dopo aver passato Viterbo e lasciato alle nostre spalle Montefiascone, antica città che deve la sua fama alla produzione del celebre vino (Est! Est!! Est!!! di Montefiascone), in poco più di un’ora giungiamo a destinazione. Ad accoglierci uno splendido borgo medievale, ben conservato, con tanto di fortezza e torri merlate (Castello dei Monaldeschi della Cervara), cui si aggiunge una vasta area archeologica del periodo imperiale romano.
A pochi passi da questo museo a cielo aperto, si trova l’enoteca Wine Class di Marco Peparello, ma più che una rivendita di vini, la definirei una vera e propria esposizione gastronomica del territorio, dove il cliente oltre ad acquistare prodotti tipici (vini, olii, salumi, formaggi, conserve, prodotti da forno) può gustare, comodamente seduto, uno sfizioso “AperiTipico” a base di bruschette, salumi, formaggi e dolci della Tuscia, accompagnato da un calice di vino e qui la scelta è veramente vasta!
Wine Class è nato dal desiderio del giovane Marco, neo sommelier, di valorizzare a pieno la sua “Tuscia,” un sogno concretizzato lo scorso 3 dicembre con l’inaugurazione del locale, a cui tutta la cittadinanza ha aderito con vero entusiasmo. La gastronomia locale, infatti, grazie alla sua particolare collocazione geografica, nei secoli si è arricchita di saperi e sapori antichi, fusi tra cultura toscana, umbra e laziale, che in questa enoteca ne sono indubbiamente l’espressione.
L’ambiente, suddiviso in due ampie sale, gioca tra le tinte chiare delle pareti e i toni caldi del pavimento in cotto con volta a mattoni. Appena entrati, osservando il grande bancone, con frigo espositivo per salumi e formaggi, notiamo una curiosa ed affascinante lavorazione artigianale di ferro artistico ad opera della viterbese Ferro Vivo, che come un grande albero dona calici di vino rosso e versa tè da una teiera, offrendo grappoli d’uva e frutti d’albero.
Marco, cortesemente, ci fa accomodare nell’attigua sala degustazione, qui tavoli e sedie dai toni chiari e scuri si alternano come a formare un’insolita scacchiera che offre una rilassante atmosfera da lounge bar. Anche qui, è riproposta un’opera di ferro artistico che riprende, in chiave vinosa, il volo degli uccelli del celebre affresco etrusco, patrimonio di quest’area archeologica. Tutto attorno, invece, sono esposte le bottiglie in degustazione e in vendita (una selezione di etichette viterbesi, cui si affiancano valide proposte enologiche della vicina Toscana ed Umbria) e un ricco ventaglio di prodotti tipici della Tuscia, primo posto tra tutti, l’olio extravergine di oliva, con cui fare simpatiche e deliziose confezioni regalo.
La proposta culinaria è frutto di un’accurata selezione tra le migliori aziende del territorio, ovvero, tanti gustosi assaggini a base di bruschette, con salse e confetture viterbesi, salumi cotti e crudi, formaggi dal più fresco al più stagionato, ma non dimentichiamo anche accurate selezioni di dolci tipici in abbinamento ai vini dolci, muffati o tardivi della Tuscia.
Iniziamo con una serie di bruschette a base di funghi porcini, olive, carciofini, melanzane per poi passare ai gustosi salumi del territorio: salame cotto viterbese, coppa di testa, prosciutto crudo, lardo, susianella, antico insaccato a base di carne e frattaglie suine oggi tutelato dal presidio Slow Food. Stuzzichiamo anche la proposta casearia con formaggi di pecora, capra, mucca dalle varie stagionature accompagnati da una ricca selezione di mieli, confetture e dalla gustosissima gelatina di Aleatico, tipico vino dolce della zona.
Concludiamo la nostra sfiziosa cena con due tranci di crostate (frutti di bosco e nocciola), ma non dimentichiamo che sono proposti anche una serie di dolci da forno come tozzetti alla Nocciola Romana Dop, ciambelline al vino, ciambelle e pizza all’anice (storico prodotto della provincia viterbese) brutti ma buoni alla nocciola, crema di Marroni e Nocciole dei Monti Cimini da accompagnare ad una diversificata selezione di tè e tisane.
Wine Class è aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 fino a tarda sera, nel periodo invernale (novembre-marzo) rimane chiuso il mercoledì per riposto settimanale.
Andrea Russo