Una giornata dedicata ai ricordi di quello che è stato, ma con uno sguardo verso il futuro.
Era il lontano 12 novembre 1969 quando il Consorzio del Vino Nobile, dopo due anni dal riconoscimento della sua Doc, fece richiesta della D.o.c.g. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), come previsto dalla legge 930 del 1963 e dopo un susseguirsi di riunioni, incontri, istanze, durate circa 11 anni, si è giunti al 1° luglio 1980, giorno in cui, l’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, firmò il decreto che sanciva l’ottenimento della Docg per il Vino Nobile di Montepulciano.
Da quel giorno la strada si aprì, fino a giungere al 14 dicembre del 1980, quando, il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste rilasciò al Consorzio del Nobile la prima fascetta identificativa per il vino a denominazione di origine controllata e garantita (D.O.C.G.). Con la consegna della fascetta serie AA n°000001, tutt’oggi conservata negli uffici del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Iniziava, così, una nuova era per il vino italiano.
L’intera giornata di Martedì 14 dicembre 2010, perciò, sarà dedicata a tale ricorrenza. Dalle ore 09:00, presso il Teatro “Poliziano”, si terrà il convegno “Generazione N. Evoluzioni del mercato del vino e novità sulla tutela” che intende sottolineare l’importanza del ruolo del Consorzio nella promozione della denominazione e del relativo controllo sulla qualità del prodotto.
Prenderanno parte all’evento i protagonisti di ieri ma anche i nuovi volti della viticoltura montepulcianese, per ricordare quello che è stato e per raccontare come è ora il mondo del vino. Saranno presentate indagini anche sul futuro del settore per i giovani imprenditori vitivinicoli (la generazione N., quella del Nobile di Montepulciano) e sarà analizzato il rapporto tra i giovani e il vino.
Andrea Russo